"L’acqua inonda la palestra dell’isis Vasari di Figline Valdarno. Il nuovo Parquet è saltato in svariati punti, nonostante che la provincia di Firenze abbia sempre rivendicato la correttezza dei lavori eseguiti. Superficialità irresponsabilità o pressappochismo: L’imperizia dello “spocchioso” assessore all’edilizia scolastica della Provincia dilapida 100 mila euro di denaro pubblico. Dal Vasari ci confermano che la Provincia era già stata preventivamente informata da oltre un anno sui difetti delle guarnizioni della pannellatura a vetri del tetto. Rifondazione Comunista chiede le dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Edilizia scolastica e di riferire sui motivi che hanno causato l’allagamento della palestra, i danni, l’agibilità, e i motivi per i quali non si è intervenuti al momento della segnalazione effettuata dall’Istituto. Interrogazione urgente a risposta scritta."
Gruppo Rifondazione Comunista
Di seguito il testo del documento:
Prot. N°426835
Da citare nella risposta
Cl. Cat. Cas. N°
Risposta alla lettera del
N°
Allegati n°
Firenze, 10 ottobre 2013
Al Presidente della Provincia di Firenze
Andrea BARDUCCI
Al Presidente del Consiglio Provinciale Piero GIUNTI
Oggetto: l’acqua inonda la palestra dell’isis Vasari di Figline Valdarno. Il nuovo Parquet è saltato in svariati punti, nonostante che la provincia di Firenze abbia sempre rivendicato la correttezza dei lavori eseguiti. Superficialità irresponsabilità o pressappochismo: L’imperizia dello “spocchioso” assessore all’edilizia scolastica della Provincia dilapida 100 mila euro di denaro pubblico. Dal Vasari ci confermano che la Provincia era già stata preventivamente informata da oltre un anno sui difetti delle guarnizioni della pannellatura a vetri del tetto. Rifondazione Comunista chiede le dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Edilizia scolastica e di riferire sui motivi che hanno causato l’allagamento della palestra, i danni, l’agibilità, e i motivi per i quali non si è intervenuti al momento della segnalazione effettuata dall’Istituto. Interrogazione urgente a risposta scritta (gruppo Rifondazione Comunista)
L’acqua inonda la palestra dell’Isis Vasari di Figline Valdarno, un evento prevedibile e sconcertante, che evidenzia la pessima performance gestionale in materia di edilizia scolastica svolta dall’amministrazione provinciale su questo istituto.
“Un video amatoriale girato martedì 8 u.s. sera testimonia come il problema delle infiltrazioni d'acqua si sia aggravato: la palestra dell'Isis Vasari si trasforma in una piscina mentre una squadra del Basket Don Bosco si allena. Il nuovo parquet, costato centomila euro, è già sciupato mentre la Provincia non riesce a garantire la manutenzione del palazzetto. I disagi per la scuola e le società sportive che lo utilizzano sono evidenti.”
Un vulnus di trasparenza amministrativa ha sempre caratterizzato il completamento della palestra dell'Istituto d'istruzione superiore G. Vasari nel Comune di Figline Valdarno, ricordiamo che l’Amministrazione Provinciale fu a suo tempo condannata dal Tribunale di Firenze al pagamento spese di lite di 260.942,65 con l'impresa esecutrice dell'opera.L'appalto fu approvato a maggioranza dal Consiglio Provinciale senza che tutti gli atti e documenti fossero a suo tempo resi pubblici (alcuni di essi non sono mai stati esibiti e molti sono criptati) mentre la direzione dei lavori è risultata sempre lacunosa e poco efficace così come continua ad essere mal gestita dall’assessore all’edilizia scolastica, che anche nel caso di questa ultima alluvione, ci risulta che era stato perfettamente informato da circa un anno sui difetti di chiusura della pannellatura a vetri del tetto e del fatto che le guarnizioni non reggessero l’acqua.
Il non essere intervenuti rapidamente, l’aver ignorato le segnalazioni da parte dell’istituto Scolastico hanno prodotto conseguentemente la rovina del nuovo Parquet costato poco più di 100 mila euro e la possibile agibilità della palestra, un modo irriverente e “spocchioso” di condurre l’assessorato i cui effetti devono essere immediatamente valutati. Infatti pressappochismo e imperizia nella gestione degli interventi di edilizia scolastica e di sicurezza, decoro e confort degli istituti di pubblica utilità.
Poiché le copiose infiltrazioni di acqua (dovute a usura e/o guasti o malformazioni) non sono il frutto di un evento casuale ma solo l’effetto di una inerzia amministrativa che diventa corresponsabilità su una procedura ancora opaca sul piano della trasparenza.
Rifondazione Comunista rimanda alla lettura di un proprio comunicato stampa del 18 febbraio 2013 sul tema della palestra dell’Isis Vasari, per comprendere quanto sia poco chiara la vicenda e quanto poco ascolto questa Giunta ha dato alle giuste e documentate denuncie dei cittadini e del nostro partito.
Ora pretendiamo chiarezza e ribadiamo che l’attuale Assessore alla Pubblica istruzione non sia la persona giusta per portare avanti una delega così complessa e delicata come la gestione dell’edilizia scolastica non solo per manifesta incapacità ma anche perché continua ad essere persona direttamente coinvolta in procedure che richiedono discontinuità gestionali nell’utilizza delle risorse pubbliche.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista,
a fronte delle infiltrazioni di acqua avvenute nella palestra dell’Istituto Isis Vasari di Figline e i danni che le medesime hanno creato ivi compreso la possibile compromissione dell’agibilità della palestra e le conseguenze che detti danni potrebbero causare agli studenti e alle varie attività ad esse connesse, chiedono un sopralluogo della 5^ Commissione Consiliare permanente della Provincia di Firenze e
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze di riferire sui motivi che hanno causato l’allagamento della palestra, i danni verificati, se la palestra risulta essere agibile, e i motivi per i quali non si è intervenuti al momento della segnalazione effettuata dall’Istituto.
Altresì chiediamo di sapere quali sono gli interventi effettuati dall’amministrazione provinciale in materia di manutenzione e controllo.
Infine a fronte delle manifeste incapacità gestionali, si chiede le dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione e Edilizia scolastica della Provincia di Firenze.
Andrea Calò Lorenzo Verdi
(Rifondazione Comunista)
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